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Il signore degli anelli
Titolo originale: Lord of Rings L'autore della trilogia fantasy di gran moda oggi (vedi la versione cinematografica), John Ronald Tolkien (3 gennaio 1892 - 2 settembre 1973) è stato solo ora riscoperto in toto in Italia (antologie, racconti inediti, versioni a fumetti, immagini fantastiche riproducenti la Terra di Mezzo) e solo ora sembra uscito dalla stretta cerchia di autore di genere (come precursore del fantasy appunto). Per lo più additato come autore culto per i giovani di destra (in Italia per esempio perché piaciuto e letto in certi circoli desiderosi di un contraltare culturale nei confronti dei rivali di sinistra), come se Omero potesse essere issato quale bandiera da sventolare nei parlamenti a scopi ideologici e di propaganda...Da non perdere se amate il genere fiaba, che però non smette di parlare alla voce autentica dell'uomo (vedi per esempio, e non per un'effettiva analisi di confronto, Michael Ende e J.Gaarder, come anche il Pinocchio di Collodi o certi lavori di Italo Calvino). Un'opera massiccia, ma non ci si spaventi di fronte alle 1200 pagine circa della trilogia ("Il signore degli anelli" è la saga che comprende La compagnia dell'anello, Le due Torri, Il ritorno del Re), il tono, l'atmosfera della natura perduta, la vita ed il carattere degli strani esseri come gli Hobbit rendono piacevole anche una lunga lettura. Una teosofia, una metafisica debole ma profonda, i popoli, l'etica e l'avventura, il gioco dei ruoli, l'eterno conflitto di bene e male (ed il suo oscuro potere) e l'arte di creare un nuovo mondo (lingua, cucina, luoghi, mappe e storia compresi)...tutto questo è nel mondo di Tolkien. Tre Anelli per i Re degli Elfi sotto il cielo, Sette per I principi dei Nani nelle sale di pietra, Nove per gli Uomini Mortali condannati a perire, Uno per l'Oscuro Signore sul suo cupo trono Nella Terra di Mordor dove l'Ombra discende. Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli, Un Anello per ghermirli e nel buoio relegarli Nella Terra di Mordor dove l'Ombra si posa. |